Libri pubblicati

Dalle famiglie ai territori. Azioni educative per relazioni organiche
Edizioni Anicia
Il Centro di Documentazione, Ricerca e Didattica nel Campo delle Professioni Educative e Formative (CIRDIFOR) dell’Università degli Studi di Macerata, coordinato da Massimiliano Stramaglia, si propone di valorizzare ricerche negli ambiti della pedagogia generale, della didattica, delle tecnologie, della multimedialità e della pedagogia speciale; di sviluppare e implementare percorsi di formazione per educatori e professionisti inseriti in contesti socio-educativi (famiglie, scuole, comunità, organizzazioni e istituzioni), volti anche alla presa in carico e all’inclusione di persone con disabilità; di documentare e socializzare ricerche, studi comparati e buone prassi. Il presente volume raccoglie i contributi dei relatori che, il 23 maggio 2023, hanno partecipato alla Giornata di Studi: “Dalle famiglie ai territori. Azioni educative per relazioni organiche”, svoltasi presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata: Pierluigi Malavasi, Luigi D’Alonzo e Serena Mazzoli (Ospiti Eccellenti del Centro); Michele Corsi; Piergiuseppe Rossi, Lorella Giannandrea, Chiara Laici, Maila Pentucci, Francesca Gratani, e Lorenza Maria Capolla; Catia Giaconi, Arianna Taddei, Silvia Ceccacci, Noemi Del Bianco e Ilaria D’Angelo; Stefano Polenta; Rosita Deluigi; Chiara Sirignano; Francesca Salis; Laura Fedeli e Luca Girotti; Flavia Stara; Fabrizio d’Aniello; Raffaele Tumino; Grazia Romanazzi; Tommaso Farina; Marco Manca.

Educare nella scuola primaria
Edizioni Anicia
Il concetto di “performatività” è oggetto peculiare di indagine da almeno sessant’anni ed è stato osservato da punti di vista afferenti a molteplici ambiti di ricerca: linguistico, filosofico, etno-antropologico, sociologico, psicologico e pedagogico, sino a quello delle scienze politiche ed economiche. Nella cronologia delle ricerche sulla 
performatività, che dalla fine degli anni ’50 del Novecento ad oggi ha suscitato l’interesse di eminenti pensatori e di buona parte del mondo accademico – in particolare di quello statunitense e anglosassone – è possibile individuare un fil rouge che interconnette i diversi campi di indagine e li pone in dialogo sul “problema performativo”, dando alla tematica una connotazione interdisciplinare sia formativa, che culturale e territoriale. Muovendo da tali premesse, il volume, educare nella scuola primaria, intende recuperare il significato educativo, culturale e comunicativo della performance attualizzando il “problema performativo” all’interno delle attività educative e didattiche curricolari della scuola primaria e concentrandosi su alcune possibili declinazioni dell’espressione artistica quale strumento per l’elaborazione di percorsi pedagogici che consentano di “transitare” da una concezione performante ed eterodiretta dell’agire personale a una concezione trasformativa, e dunque pedagogicamente orientata, dell’agire medesimo, in direzione della persona umana, della sua valorizzazione e del suo sviluppo armonico nella società complessa.

Edizioni Pensa MultiMedia

Ritrovare la strada
Che attraversino piccole aree urbane o vasti territori metropolitani, delimitino vivaci quartieri centrali o intersechino anonime periferie, le strade non sono soltanto vie di comunicazione o di transito, ma anche luoghi in cui le persone e le loro esistenze entrano inevitabilmente in contatto. Nelle strade si incrociano storie e destini, i prossimi si incontrano e si scontrano, si relazionano e si ritrovano. Tutto ciò assume un particolare significato pedagogico quando l’età in cui avvengono l’incontro e la socializzazione e si instaurano relazioni è quella adolescenziale. Il volume muove da queste premesse e dal duplice intento di fornire, da un lato, un agile strumento di lettura delle dinamiche relazionali tipiche dei gruppi di adolescenti in contesti non formali sulla base di specifiche coordinate socio-spaziali; dall’altro, una possibile prospettiva teorico-pratica per la progettazione di interventi educativi in strada attraverso un approccio all’osservazione dell’ambiente come spazio educante e al patrimonio culturale come potenziale fattore di sviluppo territoriale e comunitario.