The D.E.N. (District of Education and Nature) - Londra: colore ed ergonomia visiva in una scuola materna
Progetto sviluppato assieme all'Architetto Carlo Farina, per l'AWR Award 2015. L'obiettivo di questa ricerca sul colore è stato conferire alla struttura un senso di armonia e leggerezza, evitando gli estremi opposti di iper o (ancor peggio) ipo-stimolazione all'interno dei diversi ambienti.
Dal punto di vista neuropsicologico un eccessivo utilizzo del colore equivale a un sovraccarico sensoriale (iper-stimolazione). L'esposizione ad una iper-stimolazione cromatica può causare alterazioni di respirazione, battiti cardiaci, pressione sanguigna e tensione muscolare.
Ricerche sulla condizione di stress rivelano che i sintomi sopra descritti sono tipici delle persone sottoposte a iper-stimolazione cromatica. Al contrario, persone soggette a ipo-stimolazione cromatica (deprivazione sensoriale o monotonia) mostrano sintomi di stanchezza, risposte emotive anomale, difficoltà nella concentrazione, irritazione.
Abbiamo quindi evitato coscientemente colori bianchi o grigi, perché il loro effetto è tutt'altro che neutro sulle persone che vivono o utilizzano un ambiente.
La possibilità di evitare i due estremi di iper e ipo-stimolazione comporta la comprensione delle diverse regole di bilanciamento del campo visivo, come:
- la scelta di colori pastello, desaturati;
- l'uso del colore come “funzione” (si notino gli orizzonti colorati dei muri a diverse altezze, funzionali all'orientamento dei bambini di età diverse e alla percezione della profondità);
- la selezione di coppie o triplette cromatiche graduali, in ogni stanza;
- l'uso del colore per educare e intrattenere.
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